Videogiochi mutanti: il gaming al tempo dei meme, delle droghe e dei Marò

C’era una volta Pac Man e Super Mario Bros. Oggi lo scenario dei videogiochi è molto più complesso, sul fronte delle piattaforme (iPad, iPhone, PC) ma soprattutto dei linguaggi. A confronto sul palco alcune delle esperienze italiane più strambe e riuscite. I responsabili della anti-software house Giochi Penosi che vanta titoli come Super Botte&Bamba Turbo e Grezzo 2. Emiliano Negri, la mente dietro fenomeni virali e dissacranti come Marò Slug e Freelance Fighter. A chiudere Leonard Menchiari, mente del chiacchieratissimo Riot (basato sulle sommosse urbane in tutto il mondo) e del recente più leggero ma ugualmente bizzarro Schiaffi e Fagioli ispirato alle avventure di Bud Spencer e Terence Hill